Chris Cuomo, l'ipocrisia della CNN
(E' una miserabile storia di TV rating, di invidie e intrighi personali e del proliferare di rivendicazioni generate sull’onda del movimento “me too”)
I fratelli Cuomo, Andrew a sinistra e Chris
di Odoardo Di Santo
Chris Cuomo il piu' famoso conduttore di CNN News, sabato e' stato licenziato in tronco.
Il network ha definito l’azione “a cable news shock wave” che per i profani equivale al boato prodotto da un aereo quando supera la velocita' del suono.
“Non proprio, scrive Vinay Menon sul Torornto Star, semmai e' simile ad uno scongelamente medio basso nel forno microwave”.
Peggio, secondo molti.
E' una miserabile storia di TV rating, di introiti pubblicitari, di advertising , di invidie e intrighi personali e del proliferare di rivendicazioni generate sull’onda del movimento “me too”.
E' una storia di cui Chris Cuomo e' in parte autore della sua sfortuna in parte vittima degli intricati interessi corporativi della CNN.
Chris e' il fratello minore di Andrew Cuomo, figli del leggendario governatore dello stato di New York Mario Cuomo.
La cronaca degli eventi e' abbastanza semplice.
Lunedi' scorso l’Attorney General dello stato di New York Letitia James rilascio' una enorme mole di documenti relatitivi alle accuse di molestie sessuali, rivolte all'ex governatore da 11 dipendenti.
Nelle more dell’investigazione tuttora in corso, Andrew Cuomo lo scorso agosto si dimise da Governatore.
Chris Cuomo si prodigo' ad aiutare il fratello, contribuendo alle strategie della difesa e contattando persone dei media per cercare di capire che vento tirava.
Ma in nessun caso uso' la sua posizione per influenzare la CNN o altri organi di media a favore del fratello, come riporto' il Washington Post lo scorso Maggio.
Dopo l'articolo del giornale Chris Cuomo ammise che quando la situazione del fratello divenne turbolenta discusse del caso con amici e con lo staff del Governatore.
Riconobbe che fu un errore che creo' un problema per la CNN che a maggio dichiaro' di essere al corrente ma che Chris non era mai stato coinvolto nelle cronache della CNN relative alle accuse a Andrew Cuomo, non prese iniziative ne' fece manovre per scoprire fatti e circostanze per minare la credibilita' delle accusatrici.
Ne' di cio' l’attorney Generale lo ha accusato.
Martedi' il management di CNN decise di sospendere Cuomo indefinitamente, in attesa di ulteriori investigazioni.
Secondo la versione del network (controllabile su You Tube), fu una reprimenda con la strada aperta ad un futuro ritorno.
Le reazioni furono diverse ed opposte .
C’era chi voleva Chris licenziato immediatamente ma c’era chi considerava l’operato della CNN ingiusto e chiedeva di annullare la sospensione.
Lo staff ed i produttori del programma di Chris erano tutti a suo favore .
L’unico fatto nuovo avvenne mercoledi quando un avvocato riferi' alla CNN di una anonima accusa a Chris Cuomo di una sua cliente di un fatto di “sexual miscunduct”.
L’accusa era di comportamento scorretto ma non di molestie sessuali (sexual harassment). Secondo i media il fatto sarebbe avvenuto in pubblico, nel 2005.
Chris apparentemente tocco' una donna per cui aveva lavorato alla NBC alla presenza del marito. Una schiocchezza di cui chiese scusa.
La donna accetto' le scuse e ammise che l’azione di Chris non aveva riferimenti sessuali .
Secondo il marito Chris voleva dimostrare che poteva permettersi certe liberta' ora che la moglie non era piu' suo superiore. Una goliardata insomma.
Venerdi' dopo la revisione delle carte dai legali, la CN ha citato come nuova informazione l’accusa dell’avvocato ed ha deciso di licenziare Chris su due piedi.
Un portavolce di Chris Cuomo ha dichiarato che queste supposte accuse non sono vere e che i due fratelli hanno perso il lavoro a causa di accuse sull’onda del “me too”.
Delle accuse anonime non e' stato rivelato nulla ma la CNN ha deciso di prenderle sul serio o, secondo l’avvocato di Chris, come scusa per licenziare l'opinionista.
Cosa difficile da spiegare .
La CNN in un comunicato ha scritto letteralmente: “Abbiamo assunto un rispettabile studio legale per fare una revisione e lo abbiamo licenziato immediatamente”.
Non e' tutto. Il comunicato aggiunge: “Mentre si fa la revisione, nuove informazioni sono venute alla luce. Nonostante il licenziamento noi investigheremo come e' appropriato”.
Il trito detto vuole che una persona e' innocente fino a quando non viene giudicata colpevole.
Modestamente si credeva che prima si fa investigazione, poi si passa al processo e se l’imputato risulta colpevole, in questo caso, si procede al licenziamento.
Nel mondo della CNN prima si licenzia sulla base di rivelazioni non provate e poi si fa l’investigazione.
Qui non si intende difendere Chris Cuomo.
Sul piano umano e' comprensibile che abbia preso le difese del fratello.
Da un punto di vista etico e' dibattibile se ci sia conflitto di interesse e fino a che punto sia permissibile impegnarsi nella difesa di un familiare quando si occupa una posizione importante nella societa'.
D’altra parte pero', come e' stato fatto notare propro sul canale della CNN dal Prof. David Zurawik, la stampa ha perso l’autorita' etica perche' dalla gente viene vista come un gruppo di elite che ha rapporti di amicizia, di frequentazioni , di condivisione con altre persone della stessa cerchia e da' l’impressione di gruppi di elite che si prendono cura a vicenda, ma non delle persone comuni.
La domanda da porsi e' semplice.
Se la CNN sapeva dallo scorso maggio cio' che Chris aveva fatto e che si era messo da parte come gli era stato chiesto e nulla di nuovo e' avvenuto da allora, perche' non fu sospeso o licenziato allora?
Quando i critici gridavano allo scandalo perche' nel suo show Chris ospitava il fratello Andrew nel cuore della pandemia e il rating di ascolti della CNN andava alle stelle, la CNN non aveva problemi di etica perche' il programma portava advertising e fondi.
Il licenziamento di Chris questa settimana puo' solo fare felici i conservatori per i quali il piu' giovane dei fratelli Cuomo era un poderoso e credibile concorrente. Da sabato stanno stappando champagne.
Bastava vedere tale Joe Concha su Fox News con un quartetto di similibus che si sbellicavano in risate melensi, inebriati dal licenziamento di Chris Cuomo.
Sembravano turbati solo dalla temuta possibilita' che Chris possa mai essere riassunto dalla CNN, come Jeffrey Toobin, con l’aggiunta razzista di paragonarlo al personaggio Fredo nel Godfather II che dopo una partita di pesca, dalla barca fini morto nell’acqua , “senza saperlo” ripetevano ridendo.
Per i dolicocefali i Cuomo sono di discendenza italiana .
Una colpa.