CSA, e’ ora del repulisti, Canciani identifica i personaggi che potrebbero salvare il soccer: Sam Ciccolini, Bob Iarusci,  Carmelina Moscato, Fausto Gaudio 

di Nicola Sparano

Paolo Canciani ha ragione, il calcio canadese  e’ ai minimi storici ed ha bisogno di una svolta radicale nella stanza dei bottoni. L’ironia e’ che al momento il Canada ha tanti calciatori di talento come mai li aveva mai avuti. Purtroppo continua a mancare,  come e’ sempre mancata, l’organizzazione a livello di federazione. La Canadian Soccer Association e’ sempre stata nelle mani di persone poco competenti e, se permettete, anche poco intelligenti, per niente business savvy,  visto che hanno praticamente portato il calcio alla soglia della bancarotta proprio quando c’erano da raccogliere sponsorizzazioni mondiali. Invece di soldi, sono stati ammassati debiti e il Ct Herdman, di punto in bianco, ha lasciato la panchina della nazionale. Immaginate, il Canada va al suo terzo mondiale il Ct se la squaglia perche’ la nazionale non puo’ permettersi di disputare amichevoli contro team di rango, come avrebbe voluto Herdman che suo tempo disse una sacrosanta verita’ : “La nazionale canadese per fare il salto di qualita’ si deve confrontare con squadroni, non con le solite squadrette della Concacaf”.

Mauro Biello al momento e’ ancora il Ct traghettatore della nazionale semplicemente perche’ non ci sono i fondi per ingaggiare un tecnico di nome e di esperienza e per un serio programma di preparazione in vista della terza apparizione mondiale, la prima casalinga visto che le tre partite della fase preliminare si giocheranno a Toronto (1) ea Vancouver (2).

Senza parlare della condizione disastrata della nazionale femminiee e quelle delle nazionali minori va segnalato che e’ cominciata a circolare un’ipotesi assurda per il Canada: copiare i campionati maggiori con promozioni e retrocessioni.

Assurdo, sarebbe come cotruire un palazzo cominciando al tetto.

In Canada il calcio e’ stato sempre una specie di spezzatino, ogni regione, ogni citta’, ogni distretto opera da solo, idipendentemente.

Il compianto Rocco Lo Franco e’ stato l’ultimo dirigente ad osare di proporre inutilmente una struttura a piramide di tutto il calcio canadese.

Ora, all’improvviso, salta fuori l’idea di copiare il calcio vero, mentre quello facsimile canadese ha soltanto la Canadian Premier League composta da 8 squadre che pochi conoscono e nessuno va a vedere.

Ricapitolando:   Canciani ha proposto una rivoluzione, un ripulisti totale nei ranghi del calcio nazionale, facendo nomi e cognomi di coloro che potrebbero provare a cambiare la rotta del pallone biancorosso.

Cambiare i vertici della CSA, fare piazza pulita, e’ indispensabile, ed e’ urgente visto che il mondiale e’ dietro l’angolo.

Ci sara’ il repulisti?

Probabilmente no, o almeno non ora.

Ma per cambiare qualcosa nella stanza dei bottoni bisogna che l’iniziativa di Canciani sia abbracciata, promulgata e rilanciata da tutti gli amanti del pallone.

 

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