Il sole c’e’, il virus invece pure Gli americani si mascherano
Una maschera dolce…
Faccia da lattuga
Quando il latte e’ terminato
Acqua, banane e… busta in testa
La buccia e’ utile anche dopo la spremuta
L’angolo della foto non ci fa capire se questa fanciulla dalle scarpe alte e gambe altissimi porta la maschera o no. Non credo, pero’, che faccia molta differenza
Toronto 20 novembre – Bel tempo oggi. C'e' il sole e la temperatura e' di 17 gradi.
Non durera' molto, ma ai salti della natura, da queste parti, siamo abituati.
Al virus, no. Quello ci sta sempre sulla testa, minaccioso e mortale.
Maskup e Kiusura sono parole nuove, nate dalla pandemia. Maskup, ossia su la maschera, o meglio “mascheratevi”, e' una specie di anagramma inventato in Amerika, dove credevano di essere piu' forti di tutto, virus incluso, ed ora pagano l'arroganza con i cartelli “posti esauriti” affissi ai cancelli dei cimiteri.
Kiusura si spiega da sola, la C e' sostituita dalla kappa come la bestemmia kitemmuort contro il virus.
Qui a Toronto la citta' e' una specie di arcobaleno, zona rossa, zona arancione, zona nera.
Il lockdown e' dietro la porta, potrebbe carcerarci completamente quanto prima.
Per ora il boss della provincia, che qui non si tira secchiate di liquame con il sindaco, ci sta dicendo: “Natale con i tuoi, a patto che sono al massimo in dieci”.
Se sono di piu', si consiglia di fare la staffetta, la vigilia con mezza famiglia, Natale con l'altra mezza.
Idem dicasi per capodanno.
Come fare a scegliere chi e quando invitare?
Semplice, basta il giochino di capo e croce con una moneta.
Scherzi a parte, la situazione e' seria per non dire drammatica.
Immalinconirsi non e' consigliabile, cadere in depressione peggio ancora.
L'unica alternativa e' tenere su lo spirito con qualcosa di semplice e di allegro, come farsi una risata con le “maschere” antivirus che la gente si e' inventata un po' per distinguersi, un po' per non mettere mano alla tasca.