Juve in crisi, il mercato alla radice dei mali della Signora

Agnelli, Paratici e Nedved: i tre big guns della Juventus

Agnelli, Paratici e Nedved: i tre big guns della Juventus

Su Inter-Juve ne avrete sentite e lette tante.

Qualcuno ha scritto: la Signora e' nuda.

Un altro ha puntualizzato: se Insigne avesse giocato come ha fatto Ronaldo contro l'Inter, come minimo lo avrebbero buttato nel cratere del Vesuvio.

Tutte opinioni personali, e' chiaro.

La mia riguarda la difesa della Juve che mai come quest'anno e' perforabile.

Bonucci e Chiellini sono agli sgoccioli della loro pur brillantissima carriera, fossimo in politica si potrebbe dire che sono in odore di rottamazione.

De Ligt ancora non vale i tanti milioni che lo hanno pagato.

E dire che la Juve un centrale con i controfiocchi lo ha dato in prestito.

Cristian Romero, argentino, classe 1998, e' sempre uno dei migliori dell’Atalanta.

La Juve lo prese dal Genoa per 26 milioni, poi lo mise da parte per fare largo a De Ligt.

Forse questo caso e' la prova che le decisioni prese, nella gestione della squadra ed in sede mercato, non sono state delle migliori.

Riflettere, se lo credete opportuno, sui centrocampisti della rosa, molli e senza idee, poco propensi a coprire la difesa, ineficcaci ad offrire palle agli attaccanti, Ronaldo in primis.

Poi il povero Pirlo ci sta mettendo del suo nel senso che non riesce ad infondere lo spirito Juve (lottare sempre, non arrendersi mai) nei suoi sopravvalutati pedatori.

Attenzione, comunque.

E' ancora troppo presto per cantare il De Profundis.

La Juve e' sempre la Juve.

Potrebbe rialzare la testa sin da mercoledi’, Napoli permettendo.

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