Putin: gli spin doctors e l’umanita’ ferita a morte dalla guerra all’Ucraina
Bimba ucraina davanti all’abitazione distrutta dalle bombe russe
di Odoardo Di Santo.
Dal 24 Febbraio quando le truppe russe dettero inizio alla brutale invasione della Crimea ogni giorno i canadesi ansiosamente cercano di capire che piega stanno prendendo gli eventi.
Ci ritroviamo in una crisi ben piu' tragica del Covid 19 da cui pensavamo di essere finalmente usciti dopo due anni di sofferenze e limitazioni.
Ci eravamo illusi di poter finalmente cambiare registro e tornare a vivere una vita piu' normale, senza essere ossessionati dalle polemiche quotidiane sui vaccini, sui no vax,sulle statistiche dei nuovi casi, sul triste conto dei decessi, sui greenpass, sui “freedom convoys” che miracolosamente sono spariti dalla circolazione.
Ci alziamo, ogni mattino ed apriamo la CNN per vedere cosa succede laggiu' in Ucraina dove i corrispondenti del canale televisivo sono volati per informarci e per spiegarci la guerra, 24 ore al giorno, con l’aiuto di generali e colonnelli in pensione che, magari hanno perso le guerre dell’Iraq e dell’Afghanistan, ma che dai comodi divani dei salotti sparsi in America ci erudiscono muniti della scienza della guerra, giulivi di essere stati riesumati da anni di noioso forzato ritiro.
Per non parlare delle schiere di psichiatri, psicologi ed esperti di condizioni mentali tuttofare che ogni giorno si tuffano nell’ardua impresa di analizzare le condizioni mentali di Putin e ci spiegano i suoi piani e le ragioni per cui e come sta facendo la guerra in Ucraina.
Impresa improba ma anche inutile,secondo noi, perche' e' importante giudicare Putin da quello che fa non da quel che dice.
Altrimenti per le sue ripetute mostruose bugie dovrebbe essere gia' di fronte alla corte di giustizia dell’Aia.
Incredibilmente per il canale CNN la priorita' assoluta dell’America e' di decifrare lo stato mentale del leader russo.
E noi ingenui che pensavamo che la priorita' assoluta per il mondo e' di fermare la guerra e di trovare un modus vivendi per far convivere in pace sia i russi che gli ucraini, per non parlare del resto dell’umanita'.
Mentre infierivano i feroci bombardamenti sulle popolazioni civili delle grandi citta' del sud est ucraino con migliaia di morti, tra cui vecchi e bambini, the National, il soporifero programma dela CBC, ha dedicato un ampio servizio per capire se Putin ha tutte le ruote del cervello a posto.
I fatti purtroppo sono di una crudelta' che pensavamo essere stata eradicata dall’Europa.
Due milioni di ucraini sono riusciti ad uscire dall’inferno fuggendo in Polonia, Romania, Slovacchia e Moldavia diretti verso i paesi dell’Europa occidentale.
Secondo le stime del governo ucraino i rifugiati saranno infine piu' di cinque milioni, una umanit' disperata che fugge lasciando dietro tutto anche i mariti ed i figli che restano per combattere.
Cercano di fuggire ai bombardamenti russi che creano deliberatamente condizioni di vita disperate, senza luce , senza cibo e nel freddo gelido . E senza acqua.
Come la piccola Tanya di sei anni che e' stata trovata morta di sete, disidradata, accanto al cadavere della madre.
I bombardamenti indiscriminati contro la popolazione civile violano tutte le regole di civilta' e di umanita'.
Secondo la Organizzazione Mondiale della sanita' i russi hanno bombardato 24 ospedali e strutture sanitarie.
Nella citta' di Mariupol le bombe hanno distrutto gran numero di abitazioni civili e l’ospedale pediatrico.I morti sono tanti con “ i cadaveri lasciati in strada e poi buttati nelle fosse comuni”.
I video hanno mostrato la sepoltura di olte di 1200 morti in fosse comuni.
Il sindaco Vadym Boichenko ha detto che la citta' e' allo stremo: “Non abbiamo scelta che lasciare la citta'”.
La Russia bombarda indiscriminatamente i civili anche quelli che fuggono attraverso i corridoi umanitari concordati,per una sola ragione : per terrorizzare la popolazione e costringerla ad arrendersi.
Ma gli ucraini hanno dimostrato di essere un popolo orgoglioso disposto a difendere la patria e nonostante la superiorita' aerea dei russi, stanno montando una difesa eroica contro un invasore barbaro, guidati dal presidente Zelensky che dimostra ogni giorno di ispirare il suo popolo e di dare al mondo l’esempio di un leader di grande spessore.
Come finira' non si sa.
Biden ha detto che non inviera' truppe in Ucraina per non scatenare la terza guerra mondiale ma anche comprensibilmente per non dare a Putin la scusa di usare le armi atomiche come ha minacciato piu' di una volta.
Tutti temono una escalation ed temono sopratutto che Putin usi le armi chimiche.
Per ora non si vedono sbocchi diplomatici, come si usa dire.
Tuttavia bisogna sperare.Gli antichi dicevano che la speranza fu l’ultima dea a lasciare i mortali.
Le alternative danno gli incubi.
Ad Einstein chiesero come si combattera' la terza guerra mondiale ora che abbiamo le armi atomiche.
“Come si conbattera' la terza guerra modiale non lo so – rispose - ma so che la quarta si combattera' con i bastoni e con i sassi”