Santo Stefano di Sessanio, l’iniziativa della speranza
Veduta frontale di Santo Stefano di Sessanio prima che la Torre Medicea crollasse con il terremoto del 2009
by Arcibaldo
Il giovane sindaco di Santo Stefano di Sessanio, Fabio Santavicca, ha lanciato una proposta brillante, proponendo un affare allettante a chi fosse interessato a divenire residente del caratteristico borgo in provincia dell'Aquila.
Il comune offrira' fino a 8000 (ottomila) euro per tre anni ed un contributo fino a 20.000 euro per dare inizio ad una attivita' commerciale ed una casa con affitto simbolico.
Unica condizione e' di avere meno di 40 anni.
La proposta ha vuto un enorme ed imprevisto successo anche se meritato.
Fino al 15 ottobre il comune ha ricevuto 2000 domande.
Santo Stefano di Sessanio e' una perla nel cuore dell'Abruzzo.
Ogni anno durante le vacanze estive era d'obbligo condurre gli amici canadesi nostri ospiti a visitare Il bucolico borgo medievale , alle falde del Gran Sasso nel parco dei monti della Laga a 1250 metri sul mare nella provincia di Aquila.
Ricordo come finivo boccheggiando dopo essermi inerpicato per la ripida e angusta scalinata della Torre Medicea, per amore di Vittoria la mia giovane figlia .
Dal sommo della torre si ammirava lo srepitoso panorama dei monti piu' alti dell'Appennino. Ora la Torre non c'e piu', distrutta dal terremoto che colpi' l'Aquila nel 2009.
La prima pietra per la ricostruzione ancora di la da venire fu posta il 6 maggio 2017. Peccato.
Santo Stefano di Sessanio e' famoso anche per la produzione di lenticchie di eccezionale qualita'.
Santo Stefano di Sessanio fa parte di una corona di borghi arroccati sulle pendici del Gran Sasso tra cui Rocca Calascio, Castel del Monte Carapelle Calvisio, Villa Santa Lucia da dove molti sono emigrati anche in Canada, tra cui il compianto Presidente dei Carabineri Tony Giallonardo.
Nel medioevo questi borghi sorsero ad alture etreme sia per ragioni di difesa che per offrire riparo ai pastori delle numerose greggi che d'estate stazionavano sui ricchi pascoli di Campo imperatore.
Le greggi erano di prioprieta' dei Medici cui fornivano la lana che veniva lavoravata a Prato e quindi venduta in tutta l'Europa.
Santo Stefano in Sessanio con Calstel Monte furono riconosciuti due tra i piu' belli borghi d'Italia.
L'originale proposta del Sindaco di Santo Stefano di Sessanio riflette l'angoscia di migliaia di paesi della montaga italiana che sono decaduti ed hanno visto un progressivo spopolamento sia per l'emigrazione sia perche' molti si sono trasferirono nelle citta' piu' propizie a trovare lavoro e anche in paesi dal clima piu' mite.
Fa pena vedere molte case abbandonate con tetti crollati
Il borgo conta oggi 111 residenti di cui 41 senior citizens.
Si ripopola nei mesi estivi di turisti e di chi possiede la casa per le vacanze in montagna.
Molti paesetti stanno combattendo una battaglia per la sopravvivenza,per non morire.
Molti comuni, in cerca di nuova linfa, offrono incentivi anche case gratis, per attirare nuovi residenti, non sempre con successo.
L'iniziativa del sindaco Fabio Santavicca e l'incoraggiante risponso aprono uno spiraglio alla speranza.
Ma il comune vuole porre il limite di 5 coppie.
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La guerra delle aragoste....parte finale del pezzo “ingoiato” da qualcosa nella pubblicazione originale
Il governo ha condannato la violenza ed ha deciso di impegnarsi a mettere le parti insieme e di inviare piu' RCMP , accusata di aver assistito agli atti di violenza senza intervenire.
Il presidente del'Unione dei pescatori non indigeni ha tentato invano di trovare una intesa con i nativi . A seguito di minacce ed accuse assurde di tradimento ha gettato la spugna e si e' dimesso .Per ora la sentenza della Corte Suprema ha chetato le acque, per ora pero'. Il Globe and Mail nell'editoriale di Martedi ha chiarto che la tregua e' una pausa ma solo il governo' puo mettere fine alla guerra delle aragoste.