Canada, tasse e tagli ai servizi per arricchire i mercanti di morte

La vignetta del Globe&Mail

(Il PM Carney dovra’ fare i salti mortali per racimolare i 150 miliardi di dollari necessari per il 5% del Pil imposto da Trump)

 di Odoardo Di Santo

La vignetta odierna del Globe and Mail mostra il Primo Ministro Carney che tiene un cappello vuoto con la scritta “ed ora da questo cappello, totalmente vuoto rappresentante le Finanze canadesi esce il 5% per la Difesa.

In basso il riquadro dice “come fa tutto cio’ lo stupefacente Carney ?”

Mark Carney  lo scorso Febbraio e’ stato eletto Primo Ministro perche’ il suo curriculum non aveva pari, perche’ era ritenuto competente economista, ex governatore delle banche del Canada e d’Inghilterra e soprattutto l’unico in grado di combattere Trump che ha imposto pesanti dazi sui prodotti del Canada e che secondo lui deve divenire il 51.mo stato americano.

Per ora il Primo Ministro si limita a fare annunci.

Dopo le elezioni, esausti per le fatiche della oberante campagna elettorale i parlamentari sono stati in seduta  20 (venti) giorni.

Carney ha aggiornato il parlamento fino al 15 settembre quando” siedera’” per 48 giorni.

Dopo l’annuncio del Ministro delle finanze François-Philippe Champagne  che nel 2025 non ci sarebbe stato il bilancio che   e’ il documento economico   alla base del programma del governo, Carney ha corretto il tiro annunciando che ci dara’ il bilancio questo autunno.

Alla riunione   teste’conclusa in Olanda i membri della NATO si sono “appecoronati” davanti a Trump  che gia’ durante il primo mandato aveva minacciato di uscire dalla NATO se gli alleati non avessero aumentato le spese al 5% del PIL (Prodotto interno lordo).

Cedendo alle pressanti richieste di Trump  il Primo ministro Mark Carney con i 31 membri della alleanza atlantica (NATO) ha impegnato il Canada a  contribuire con il 5% del prodotto interno lordo (PIL) alle spese della difesa che ammontano a 150 miliardi di dollari nel 2035.

Solo il Primo Ministro Spagnuolo Pedro Sanchez ha avuto il coraggio  di dire no.

  L’impegno preso dal Primo Ministro Carney ha creato confusione perche’ ha avuto luogo un paio di settimana dopo che,  con un anticipo di 5 anni  egli stesso si era impegnato ad aumentare il bilancio del Ministero della difesa  di $9.3 miliardi nel 2025-26 .

Quest’anno le spese per la difesa del Canada superano $62 miliardi.

L’ex Primo Ministro Justin Trudeau  aveva impegnato il governo Canadese a raggiungere l’obiettivo del 2% nel 2032.

Dopo l’annuncio di aumentare le spese al 5% del PIL Carney,  in termini generici ha dichiarato che “l’aumento delle spese  e’ reso necessario perche’ il mondo e’ sempre piu’ pericoloso ediviso.

Il Canada deve rafforzare la nostra difesa per proteggere meglio la nostra sovranita’, i nostri interessi e gli alleati.  Il Canada  oggi non puo’ contare piu’ sull’idea arcaica di essere protetto dasua posizione geografica.”

Carney ha aggiunto che l’aumento serve per proteggere l’Artico dalle mire espansionistiche della Russia e della sempre piu’ assertiva Cina”.

Carney ha anche menzionato “la barbara invasione dell’Ucraina da parte della Russia”. 

Un po’ di tutto insomma. I dettagli ci saranno spiegati a suo tempo . Dobbiamo essere pazienti.

Finora abbiamo le ripetute petulanti minacce di Trump che vuole fare  dal Canada il 51.mo stato americano  ed intende occupare il territorio autonomo danese  della Groenlandia,  un obiettivo legittimo secondo il Ministro della difesa americana.

Per ora sono scomparse le mire del Tycoon su Panama e su Gaza.

Per ora, perch e’ mai si puo’ dire mai .

Trump ha preteso l’aumento delle spese militari della NATO perche’ portera’ miliardi o triliardi di profitti  ai fabbricanti americani di armi come egli stesso dichiara senza pudore.

Carney per rendere la pillola piu’ accettabile  ai canadesi  ha detto: “Questi investimenti non svilupperanno solo la nostra capacita’ militare,ma costruira’ le nostre industrie,e con alti salari  qui da noi”.

A parte la rettorica  del Primo Ministro, il Canada non ha mantenuto l’impegno  preso nel 2014 dai membri del NATO di aumentare le spese al 2% del PIL e l’aumento delle spese militari significa in grandissima parte l’acquisto di armamenti.

Il Canada  deve acquistare  armi da altri paesi  perche’ oggi come oggi non ha la capacita’ richiesta per svolgere i compiti di difesa come orgogliosamente Primo ministro spera.

Il Canada ha una forza aerea imbarazzante di 75 CF18  acquistati negli anni 80 che sulla carta si suppongono attivi.

La CBC lo scorso marzo informo’ che il 60% della forza aerea canadese e’ “inservibile” e probabilmente non usabile dalla NATO in caso di emergenza.

Il Canada dopo un decennio di tentennamenti ha ordinato 88  F35 i primi dei quali non saranno operativi prima del 2029.

Alla fine della seconda guerra mondiale il Canada aveva la terza marina militare nel mondo.

L’ultima portaerei canadese Bonaventure fu dismessa nel 1970. I sottomarini sono antichi e obsoleti.
La fregata piu’ recente e’ vecchia di 30 anni.

Il programma di Fregate Canadesi lanciato dalla National Shipbuilding Strategy e’ stato uno spreco di tempo e denaro con anni di ritardo e miliardi di dollari al disopra delle stime iniziali.

Per 15 fregate  si proietta una spesa di $85 miliardi, tre volte piu’ della spesa  stimata inizialmente.

Le prime  navi  probabilmente non saranno pronte prima del 2035.

La domanda che i canadesi si pongono e’ semplice: da dove verrano 150 miliardi di dollari per le spese sottoscritte da Carney?

Il governo puo’ indebitarsi prestandosi i fondi, puo’aumentare le tasse o ridurre le spese destinate ad altri programmi e servizi che sono finanziati con le tasse pagate dai cittadini.

Il Primo Ministro ha definito  ”trade offs “ cioe’ compromessi   quello che sara’ un tsumani che potra’ abbattersi sulle  finanze e l’economia canadese.

Ma e’  necessario salassare il Canada per arricchire i mercanti di morte che fabbricano le armi sempre piu’ letali?

Alla riunione della NATO tutti a osannare Trump per aver messo tutti d’accordo.

 Ma non e’ giusto.

Rispetto a questo mondo miope, ipocrita e senza spina dorsale va controcorrente Papa Leone XIV.

La Nato discute di investimenti in armamenti, come dice Carny. l’Unione europea   potenzia la difesa con rearm Europe, le grandi potenze si sfidano con le bombe.

Solo il Papa condanna «le false propagande del riarmo» con un linguaggio chiaro ed abrasivo come quello che usava papa Francesco.

 «Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte?», chiede il santo padre.

 «Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta? La gente — scandisce il Papa — è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole, e invece si distruggono quelli già costruiti».

E’ difficile per il Primo Ministro Carney controbattere Trump. Il Canada non e` la Spagna.Ma come Primo Ministro descritto dai media ufficiali come Cattolico devoto non puo’ esimersi dall’obbligo morale dettatolgli dai suoi principi religiosi.

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