Pharmacare la prima pietra

Stanziato un miliardo e mezzo di dollari per diabetici e donne. E’ un passo essenziale per introdurre la riforma totale dell’assistenza farmaceutica.

  di Odoardo Di Santo

 

Con un giorno di anticipo sulla data concordata tra governo liberale e l’NDP il Ministro federale  della sanita’ Mark Holland ha presentato il disegno legge che  delinea le basi  del Pharmacare cioè del programma  per l’assistenza farmaceutica  per il pagamento delle medicine per i malati diabetici e per le cure per la salute delle donne.

Non e’ il programma di assistenza universale che copre tutti i medicinali al pari del Medicare come è stato proposto dall’NDP nel quadro dell’accordo parlamentare con i liberali, ma “è un fatto storico” ha dichiarato il leader dell’NDP Jagmeet Singh” perché  è per tutti i canadesi  che avranno uguale accesso e uguale copertura”.

Don Davies il critico della Sanità dell’NDP che ha condotto le trattative ha dichiarato che il cammino e l’attuazione del programma sara’ finalizzato prima delle prossime elezioni.

Entro un anno ci sarà anche la lista delle medicine che formeranno la base del prossimo più ampio pacchetto di medicine da considerare come base del programma di assistenza universale cui bisogna arrivare.

La legge dovrà essere approvata dal parlamento, cosa che avverrà con il congiunto appoggio dei Liberali e dell’NDP.
Jagmeet Singh aveva posto come condizione irrinunciabile per approvare la legge che il governo stanziasse i fondi per il programma vero e proprio e non una legge che stabilisse solo l’approvazione del principio del Pharmacare.

 Il ministro Holland ha stanziato un miliardo e 500 milioni di dollari per la copertura delle medicine che faranno parte del programma.

Non è il pharmacare universale proposto dall’NDP ma è un passo essenziale per introdurre la riforma dell’assistenza farmaceutica come esiste nei paesi con il medicare.

In Canada le riforme sociali sono avvenute sempre a singhiozzo perché i poteri forti fanno resistenza ed il blocco sociale che beneficia delle riforme sociali non ha la forza di imporle.

La costituzione canadese in generale delinea i poteri del Governo federale e dei governi provinciali e territoriali che sono responsabili per costruire e amministrare ospedali, istituzioni caritative ed il sistema di assistenza medico.

Prima della seconda guerra mondiale la sanità era gestita privatamente.

Nel 1947 il governo NDP di Tommy Douglas, premier del Saskatchewan introdusse il primo programma provinciale pubblico di assistenza ospedaliera.

Seguirono subito dopo le province del British Columbia e dell’Alberta e nel 1957 il governo federale approvò la legge di assistenza ospedaliera.

Similmente il Saskatchewan nel 1962 approvò il primo programma universale di assistenza medica.

Dopo aver superato le resistenze delle altre province timorose di perdere il controllo che dei loro limitati programmi,  nel 1966 il parlamento federale approvò il Medical Care Act coprendo tutto il Canada.

Dopo sei anni e superando le resistenze locali tutte le province e territori avevano adottato il sistema di assicurazione medica universale amministrato dai governi provinciali.

Negli anni successivi il medicare è stato soggetto di cambiamenti specialmente per sopperire alle esigenze finanziarie ed ai crescenti problemi sanitari.

La storia si ripete ora con il Pharmacare.

I governi del Newfoundland, British Columbia  e  Manitoba hanno dichiarato di essere interessati a discutere il piano con il governo federale.

Il governo dell’Ontario ha preso una posizione attendista in attesa di esaminare la legge.

La Premier dell’Alberta Danielle Smith prima della presentazione della legge e senza conoscerne il contenuto per ragioni inspiegabili a fil di logica aveva dichiarato la totale opposizione al pharmacare .

Secondo il ministro provinciale della sanita’ Adriana La Grange  l’Alberta ha un programma comprensivo a disposizione di tutti i cittadini .

Come da aspettarsi si sono dichiarati contro l’associazione delle società di assicurazione (Canadian Life and Health Insurance  Association)che rischiano potenziali perdite dei lucrosi contratti  che ora gestiscono.

Ma non di questo aspetto si sono dichiarati preoccupati ma del bene comune perché’ hanno dichiarato : ”il pharmacare è uno spreco di miliardi spesi  per medicine per persone che  già hanno l’assicurazione piuttosto che concentrare i benefici su un relativo piccolo gruppo di Canadesi che non hanno  assicurazione pubblica o privata.”

L’opposizione dell’Alberta e  dell’associazione delle società di assicurazione sono contrarie alla realtà che vivono quotidianamente milioni di canadesi.

Altro che piccolo gruppo di canadesi, come sostengono le società .

Il giornale dell’Alberta St. Albert Gazette il 24.2024 scriveva:

“Un nuovo studio di Statistics Canada   ha rivelato che uno ogni cinque canadesi (cioè il 20 per cento della popolazione ) non ha copertura delle medicine e non può comprare le medicine a causa del costo.

Nonostante il bisogno di ricette per acquistare medicine  il Canada rimane l’unico paese con sistema di assistenza medica universale senza assistenza universale farmaceutica ” dice il rapporto.

Colpiti sono donne, gruppi razziali, immigranti, anziani, gruppi a basso reddito e persone  con condizioni mediche croniche.

Circa sette milioni e mezzo di canadesi devono pagare di tasca propria perché` non hanno assicurazione e devono coprire personalmente i costi delle medicine, prestandosi soldi o rinunciando a cibo, riscaldamento, affitto o altre spese sanitarie.

Per quanto riguarda l’Alberta di cui il ministro provinciale della sanità ha dato un quadro rosa, il direttore esecutivo di Friends of Medicare ha riferito le storie di abitanti dell’Alberta  e specialmente di anziani che omettono di prendere le loro medicine perché` non possono permetterselo.

La Health and Stroke Foundation ha dichiarato che la legge e ‘un buon inizio ed ha sollecitato   un sistema di assicurazione farmaceutica universale.

Il Dr.Eric Hoskin autore del rapporto sulla necessità di un sistema universale pubblico con un solo pagatore, ha dichiarato che questa legge è una grande importante iniziativa.
Queste sono le basi ora “sta ai canadesi rendere realtà il sistema di pharmacare universale pubblico e per tutti i cittadini” ha dichiarato Jagmeet Singh.

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