Rubava col pancione accompagnata dalla figlia, un caso di “incita seriale” come nel film di Sofia

(Donna croata madre di sette figli dovrebbe scontare 57 anni per 18 furti commessi a Milano)

Sofia Loren nei panni Concetta nel film Ieri, oggi e domani

di Nicola Sparano

La prima e' stata Concetta, la seconda Sofia, la terza Branka.

Tutte e tre sono, come dire, incinte seriali.

La prima e l'ultima sono donne in carne ed ossa, l'altra e' di pellicola, anzi di film.

Non capite?

Vengo e mi spiego.

Tutte e tre tirano a campare arrangiandosi fuori dalla legge.

Quando vengono prese hanno il lasciapassare dentro il pancione.

Sono incinte, e la legge italica (articolo 146 del codice penale) stabilisce che in tale stato non possono essere mandate a prendere il sole a scacchi.

Dunque, cominciamo da Concetta.
Di cognome fa Muccardi, vive nei bassi di Napoli dove c'e' poca trippa per i gatti.

Concettina si arrangia vendendo di sigarette di contrabbando, a volte americane vere, a volta fatte con i mozziconi racolti per strada, a volte sono addirittura di segatura.

Sia come sia, qualita' delle merce a parte, Concettina venne beccata sette volte dai finanzieri, denunciata ma non messa in galera per essere costantemente in stato interessante.

Dopo sette scugnizzi, pero', il marito disoccupato, Carmine, termino' le cartuce e Concetta non essendo fecondata stava per essere messa dentro.

Intervenne, fortunatamente, il Presidente Gronchi che grazio' la madre di sette figli.

Anni dopo, quando il fumo non rendeva piu', la Concetta fu beccata vendendo eroina e stavolta fini' dentro, poi mori' nel 2001.

Nel commentare la vita di Concetta, uno dei sette figli, Luigi, disse parafrasando Toto' nel film Miseria e Nobilta': “Lo Stato m'e' padre a me”. Luigi sostiene, of course, che sua padre e' lo Stato in quanto non sarebbe nato se la madre non fosse stata costretta a restare incinta.

Cose e' pazz, come si direbbe a Napoli.

La vita di Concetta e' finita sugli schermi di mezzo pianeta grazie

alla nostra Sofia Loren splendida immortale immagine dell'Italia anni 60.

Nel film di Vittorio De Sica Sofia interpretava la parte di Adelina Sbaratti anche lei venditrice di sigarette di contrabbando e sempre incinta – cortesia di Marcello Mastroianni – per sfuggire al carcere.

Ed eccoci al terzo caso che ricalca quello di Concetta.

Milano, 12 dicembre 2021.

La una donna croata (Branka, nome fittizio) di 33 anni viene beccata fuori da un condominio con un borsone zeppo di roba rubata. Branka ha un pancione che non vi dico, essendo al settimo mese.

In piu' ha con se una figlia di 9 anni, cui evidentemente sta insegnando il mestiere.

Dopo aver assegnato la bambina ad un ente assisenziale i poliziotti scoprono via Internert che la Branka ha un conto pendente con la giustizia di 57 anni, pene complessive per 18 furti in abitazioni altrui.

Si scopre anche la donna ha sette figli e che era gia' stata arrestata Milano lo scorso ottobre, quando era al quinto mese di gravidanza.

Anche il quell'occasione, come questa volta, invece che a San Vittore e' stata accompagnata in una clinica dove dara' alla luce il figlio numero 8.

Per il numero 9 si dovra' aspettare un anno, o poco piu'.

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