2026, un mondiale di lusso per ricchi
Per Infantino il calcio e’ sempre piu’ business. I prezzi di ammissione sono aumentati il triplo dei prezzi del 2022. Il bilancio della FIFA nel 2026 prevede un aumento del 72% delle entrate, ammontanti a US$13 miliardi.
Il presidente della Fifa Gianni Infantino
di Odoardo Di Santo
Stiamo chiudendo il 2025, un anno di tragedie e di guerre nel mondo che attualmente secondo il Vaticano, ammontano a 66.
Auguriamo buon anzi felice anno nuovo, sperando che 2026 apra uno spiraglio alla pace.
Ma pare di aver trovato orecchie da mercante da parte della FIFA (federazione internazionale del calcio) e del suo presidente Gianni Infantino che sta creando risentimento, rancore e alienazione tra i tifosi di calcio del mondo.
L’anno di grazia 2026 il campionato del modo del calcio avrà luogo in Nord America in USA, Canada e Messico, dal 11 giugno alla finale 19 luglio, 2026.
Dei 104 incontri, 78 avranno luogo negli USA, 13 partite in Canada e 13 in Messico.
Gli organizzatori prevedono di superare ogni record di spettatori, non solo negli stadi con capienza da 45 a 85 mila posti ma anche con udienze mondiali attraverso le tv ed altri mezzi di comunicazione.
Il calcio è lo sport più popolare nel mondo e crea aspettativa ed eccitamento in ogni paese.
Il costo di un pacchetto per la finale nello stadio di New Yersey nella categoria 4, la meno costosa, parte a US$ 4180, un costo esorbitante per i comuni mortali ma non ma non per i VIP per il quali il prezzo del biglietto include: Champagne all’arrivo, scelta esclusiva delle bevande, esperienza culinaria specializzata (dice proprio così il comunicato: tailored dining experience), anche regali “premium” e per chi vuole accesso a ospiti speciali (special guest appearances).
Il costo per la finale nello stadio di New Yersey al “pitchside lounge, ammonta alla sommetta di US$ 69,850 per persona. Invece al Trophy lounge più modestamente il prezzo è di US$ 46,25. Fanno notare delicatamente che nel biglietto però non è compreso il parcheggio, come ovviamente none` compreso per chi acquista un biglietto per il padiglione FIFA per il modesto prezzo di US$ 26,150.
L’acuto editorialista del Globe and Mail Eric Reguly, scrive che, se uno ha il desiderio di una vita di attendere al campionato del mondo deve aspettarsi una esperienza costosa equivalente al costo di una Toyota Corolla o an una borsa di Fendi. A causa dei prezzi predatori imposti dalla FIFA.
Sono passati i tempi quando il calcio era uno sport popolare, quando i genitori andavano allo stadio con i figli senza dover impegnare il mutuo della casa. Anche oggi, a dir il vero, i prezzi dei biglietti negli stadi europei per partite di campionato di Serie A in Italia o alla Bundesliga si aggirano sui 40 euro, se uno ha la tempa di resistere seduto tra i tifosi più rumorosi delle cosiddette curve.
Per la FIFA il calcio di Gianni Infantino sta diventando uno business di lusso per i ricchi.
Appena annunciati i prezzi dei biglietti la scorsa settimana, l’oltraggio e la rabbia dei tifosi e delle associazioni di calcio fu unanime.
La FIFA abituata dettar legge incontestata, fu presa in contropiede, per usare un termine calcistico e fece una mezza marcia indietro, ma non molto, facendo finta di voler venire incontro ai tifosi delle categorie “popolari”, diciamo così.
Secondo le agenzie di stampa la FIFA ha deciso di mettere in vendita i biglietti a US$60, ma, e qui sta il trucco, saranno concessi da 400 a 700 biglietti ad ogni squadra, chiaramente insignificante se si pensa che la finale sarà giocata al MetLife Stadium del New Jersey che la capienza di 82 500 spettatori.
A lungo andare i fans saranno sempre più alienati, ma Gianni Infantino forse non se ne cura, soddisfatto del successo personale tra le elite che contano che aumenta esponenzialmente anche a costo di alienare i tifosi che da sempre hanno fatto del calcio lo sport bello, semplice, umile, elegante e alla portata di tutti, anche dei bambi dei paesi più poveri che giocano a piedi scalzi perche` non hanno scarpe.
Infantino è il Presidente della FIFA, una organizzazione sportiva che per statuto e buon senso deve “rimanere neutrale in questioni di politica e di religione”.
Infantino era a Washington, all’inaugurazione di Trump, lo scorso gennaio. Il precedente ottobre, non si capisce in quale ruolo fu presente alla conferenza per la pace a Gaza in Egitto.
Era a Washington il 5 dicembre 2025 per l’annuncio ufficiale dei giochi.
Per coccolare l’amico Trump, senza ritegno, gli ha conferito il primo "Premio FIFA per la Pace" (FIFA Peace Prize).
Gianni Infantino era gongolante di gioia, ma la decisione ha suscitato reazioni e critiche dai gruppi per i diritti umani e dagli osservatori, che hanno messo in dubbio i criteri di selezione e la trasparenza del premio, specialmente nel momento in cui Trump usa la violenza bombardando i pescherecci venezuelani, bombardando per vendetta i gruppi definiti di terroristi in Siria e i villaggi della Nigeria “decimati” a suo dire per proteggere i cristiani dagli attacchi degli islamici, mentre i locali dei villaggi bombardati hanno dichiarato che cristiani e mussulmani vivono in pace.
I prezzi di ammissione generale quest’anno sono aumentati il triplo dei prezzi del 2022 nel Quatar.
L’organizzazione Football Supporters Europe (FSE) calcola che un tifoso deve spendere quest’anno US$ 6,900 – quasi cinque volte il prezzo dei biglietti del campionato precedente.
La FSE ha dichiarato di “essere allibita dai prezzi da strozzinaggio imposti dalla FIFA”.
Hanno fatto notare che la capienza degli stadi è esponenzialmente aumentata. Il bilancio della FIFA nel 2026 prevede un aumento del 72% delle entrate, ammontanti a US$13 miliardi.
I fondi serviranno per promuovere il calcio, creando strutture nei paesi poveri, dove mancano, ma non c’è scusa di imporre prezzi da strozzinaggio ai tifosi.
Non sarà un problema per Gianni Infantino che, nel 2024 ha visto aumentare il suo salario del 33% a US$ 4,6 milioni annui, ma alienerà i tifosi più affezionati che ogni settimana seguono le squadre del cuore e soffrono e gioiscono quando esse perdono o vincono.
Infantino sta trasformando il calcio che era lo sport dei nostri sogni in un business per ricchi. Ma prima o poi si spera che gli sia chiesto di rendere conto, per salvare la tradizione del calcio che dura da anni immemorabili.