Dividi et impera: Il Partito Conservatore canadese e’ ad un bivio
COME È NATO IL POPULISMO MONDIALE
di Joe Giampaolo
Continuerà il Partito Conservatore verso la strada intrapresa negli anni ‘90 con l’infezione originale da parte del Sig. Manning e del velenoso Reform Party, continuata ed accentuata dal regno di Harper e portata ai livelli (pessimi) attuali di Poilievre; o invece, riuscirà a tornare sui suoi passi e seguire una linea più progressista e ritornare ad essere il partito conservatore degli anni ‘80 guidato da leaders moderati come Clarke e Mulroney, che insieme ad un' attenzione particolare alle spese pubbliche ed al budget, mescolavano valori decisamente democratici di tolleranza, di laicità e di amore per il Canada?
Con ogni nuovo leader, il partito conservatore è diventato sempre più intollerante, sempre più fonte di fake news e conspiracy theories, sempre più radicalizzato nella religione cristiana più fondamentalista. Da come sembrano andare le cose, sembra che il PC stia andando incontro ad un’implosione clamorosa. Il Canada è uno dei pochissimi paesi al mondo dove la democrazia è riuscita ad arginare la marea populista che si era abbattuta negli anni scorsi sull’Occidente. Marea che ci ha portato ad assistere all’ascesa di politici con tendenze molto autoritarie in moltissime nazioni occidentali, come per esempio Trump negli USA, Orbán in Ungheria, Meloni e Salvini in Italia, Erdoğan in Turchia, Bolsonaro in Brasile e così via.
Chi c'è dietro questa onda populista mondiale?
Molto probabilmente forze non troppo benevolenti come la Russia di Putin, conglomerati di multinazionali, soprattutto legati al petrolio in Canada e negli USA che hanno fomentato e diffuso fake news in riguardo al cambiamento climatico, gruppi cattolici/evangelici fondamentalisti vicino a persone del vaticano come il vescovo Carlo Maria Viganò, scomunicato da Papa Francesco per aver sparso troppo odio e detto troppe fesserie, e purtroppo gruppi di estrema destra e suprematisti bianchi sia in Canada che negli Usa come i Proud Boys, The Soldiers of Odin, the Oathkeepers e altri elementi poco raccomandabili a cui Poilievre ha dato voce ed un palcoscenico.
Se date un’occhiata ai programmi ufficiali di questi gruppi eversivi canadesi e americani, vi è un’intenzione di far tornare il Nord America ad una regione geografica formata totalmente da bianchi di origine europea e fortemente religiosa e fondamentalista, praticamente una versione bianca, cristiana e occidentale dell’Iran attuale.
Insomma, Poilievre, che certamente non ha il carisma, la preparazione, sia universitaria che lavorativa, la personalità giusta e l’ integrità intellettuale per essere primo ministro canadese, farebbe bene a capire la lezione di arlecchino, che non puoi essere un buon servitore di troppi padroni, o sei il (primo) servo dei canadesi o sei servo di tutti quegli special interest groups di cui parlavamo sopra. Be’, è ovvio che Poilievre ha fatto la scelta sbagliata.
Come riescono ad arrivare al potere questi signori?
Nello stesso modo di altri partiti autoritari del passato, come quelli di Mussolini e Hitler. Il manuale è lo stesso: cavalcare il disagio e la scontentezza del pubblico, spesso creando un emergenza che non esiste, e creando nemici che non esistono, gridando che il prezzo del petrolio è alto, i prezzi dei prodotti alimentari sono alti, che siamo brutalizzati dall’ alto tasso di criminalità e dalle mancanze di libertà e così via, esattamente come hanno fatto Trump, Meloni e Bolsonaro.
Poi una volta arrivati al potere, i prezzi si alzano maggiormente, gli arrivi di immigrati continua ad aumentare, come in Italia, le libertà vengono erose piano piano, le tasse si alzano, sempre ovviamente a favore dei ricchi e non dei poveri o del ceto medio.
Poi in Canada c’e la favoletta che i conservatori sono così attenti al fiscal restraint, l’attenzione particolare alle spese pubbliche ed al budget.
Gli unici governi canadesi negli ultimi 50 anni hanno portato ad un surplus nel budget e abbassato il deficit furono i governi di Martin e Chrétien negli anni ‘90, entrambi liberali. Perciò attenzione ancora alle fandonie. Certo Trudeau e Harper hanno alzato di molto il debito pubblico, ma sinceramente entrambi dovettero avere a che fare con crisi enormi come il COVID (Trudeau) e il crollo finanziario del 2008 (Harper) che richiesero enormi risorse.
Dove e’ nato il Populismo mondiale? Vorrei parlare adesso dell’Heritage Foundation, un’organizzazione situata a Washington, fondata nel 1973, che è dietro la formulazione del Progetto 2025 di Trump, il cui intento è di portare negli Stati Uniti (e in tutti i paesi dell’ Occidente) un governo centrale molto forte con una forte riduzione dei poteri legislativi e di controllo del Parlamento e del braccio giudiziario del governo americano. È un documento assurdo, razzista, reazionario, aggressivo che riduce il potere dell’individuo, specialmente delle donne e delle persone di colore.
Indovinate chi fa parte di questa simpatica banda di amici? Molti consiglieri storici di Trump.
Ma andiamo ancora più indietro nel tempo all’inizio degli anni settanta, quando alcuni leader mondiali pensarono che il mondo, dopo gli anni 60, si era spostato troppo verso sinistra ed era diventato, per loro, troppo democratico, tollerante, inclusivo.
E allora fu formata un gruppo di leaders mondiali della destra mondiale che operava al di sopra dei normali canali governativi che erano piu’ o meno noti a tutti.
Cosi’ nacque l'Unione Democratica Internazionale, un'organizzazione formata da membri di estrema destra, tra cui i partiti in Israele che spingono per il genocidio dei palestinesi, e membri di partiti di estrema destra in nazioni molto vicine a Putin, come i partiti al governo in Ungheria, Turchia e India. Alcuni dei suoi membri sono stati associati a ideologie razziste e suprematiste bianche, come Orbán, Salvini, Marine Le Pen e Geert Wilders. Sia Poilievre che Harper sono membri di questo club molto esclusivo, e Harper addirittura è l'attuale leader. Tra i membri passati di questo gruppo vi furono Ronald Reagan, M. Thatcher, George WH Bush, Silvio Berlusconi.
Questo gruppo di oligarchi ha plasmato il destino politico ed economico del mondo negli ultimi decenni. Hanno avuto così tanto successo nella loro spinta per un capitalismo estremo ed una politica conservatrice, che nella maggior parte dei paesi occidentali il reddito medio della classe media negli ultimi 30 anni non ha tenuto il passo nemmeno con l'inflazione, mentre i ricchi hanno moltiplicato di migliaia di volte il loro patrimonio.
Perche’ un ex primo ministro canadese come Harper ha una ditta che ha collaborato con i servizi segreti israeliani e americani come ha riportato la CBC in un articolo del 21 aprile 2021? È per questo motivo che i conservatori vogliono eliminare la CBC che è rimasta praticamente l’unica agenzia di informazione canadese, non di proprietà di miliardari americani?
Ti dicono di aver paura del comunismo che cosi’ accetti il loro fascismo, ti dicono i fake news di un gruppo di globalisti vogliono comandare il mondo, cosi la gente non si accorge che il gruppo di oligarchi globalisti che vuole conquistare l’ occidente sono proprio loro.
Dividi et impera: ci distraggono l’attenzione del pubblico con fake news, identity politics e con conspiracy theories e così non si accorgiamo che ci stanno rubando perfino il pane dal piatto.