**McParland venne alla Roma di Toronto dopo aver eliminato l’Italia

Peter McParland (1934-2005) ha giocato per la Roma di Toronto nel 1965

di Nicola Sparano

La nostra disastrata ma sempre amata Italia per venire al “nostro” mondiale dovra’  battere nell’ordine l’Irlanda del Nord e poi la vincente di Galles-Bosnia.

Con l’Irlanda del Nord non ci ando’ bene nel 1958 quando gli azzurri furono battuti 2-1 e quindi al mondiale in cui il ragazzino Pele’ fece meraviglie, ci andarono loro.

In quella partita l’Italia aveva quattro oriundi – Ghiggia, Schiaffino, Montuori, Da Costa – mentre nell’Irlanda brillo’, ma senza segnare, un certo Peter McParland.

McParland  aveva 34 anni quando nel 1965 gioco’ per una estate nella Roma di Toronto (Eastern Canadian Soccer League). Per la Roma McParland segno’ parecchi gol, incluso quello della vittoria contro gli Steelers di Hamilton (Frank Riga c’eri?).

INGHILTERRA, ammucchiata mondiale

 Non si e’ proprio chiaro perche’ la Gran Bretagna debba avere quattro nazionali di calcio distinte, oltre all’Inghilterra sono: Scozia, Galles e Irlanda del Nord. E’ un po’ come se in Italia anche le regioni a statuto speciale – Sicilia, Sardegna, Val D’Aosta, Trentino Alto Adige – avessero nazionali tutte loro autorizzate a partecipare alle competizioni internazionali.

Vabbe’,  tirèmm inànz (milanese per «andiamo avanti»): c’e’ comunque da considerare il fatto che tutte le nazionali nel Regno Uniti ci danno sempre dentro al 200 per 100. Non e’ che tutte abbiano dei fenomeni, ma tre di esse si sono qualificate per il prossimo mondiale (Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord) mentre la quarta (il Galles) potrebbe arrivarci attraverso i playoff.

***Nelle foto, McParland in campo con la maglia dell’Aston Villa e qualche mese prima di morire  il 4 maggio del 2025 all’eta’ di 91 anni.

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