E’ stata una partita al baba’
Pre partita al baba’ con Luca (a sinistra), Nicola (a destra), Nino, Vito e Paolo (fuori quadro)
di Nicola Sparano
Luca si e’ goduto i due baba’ rossoneri.
A Nino e Nicola sono andati di traverso.
Vito e Paolo, disinteressati al risultato, si sono sbafati gli altri.
La sfida col Diavolo e’ andata in onda nel covo del maestro sartore Cioppa, nel pre partita rigatoni all’amatriciana.
La prima mezz’ora esalta il Milan.
Luca sorride, i due due enne-enne masticano amaro, Vito sfotticchia, Paolo fa la scarpetta al sugo.
Nella ripresa un doppio erre (rigore,rosso) rilancia le speranze del Napoli mente Vito sottolinea come penalty ed espulsione sarebbero gia’ abbastanza senza poi metterci il carico di 11 della squalifica che verra’.
Con un uomo in piu’ il finale e’ tutto del Napoli ma Maignan fa quello che deve fare un portiere, para e salva il risultato.
L’ultimo gol lo segna Allegri, colpendo violentemente di punta un pallone che non era in gioco, ed il triplice fischio finale sancisce l’aggancio in vetta e crea i presupposti per il passaggio delle consegne.
Ora come ora il Milan di Allegri sembra destinato a ripetere l’impresa del Napoli di Conte che lo scorso anno fece il Cesare: Veni, Vidi, Vici.
Allegri in poco tempo ha trasformato la mezza armata di Brancalone dello scorso anno in una compagine forte, ben organizzata agli ordini del maestro Modric.
Conte, che al momento ha una difesa formata da sconosciuti, ha un problema importante da risolvere: De Bruyne. Per far posto celebrato asso belga Conte ha scombussolato il reparto di centrocampo ex vera forza della squadra. Ora Lobotka e Anguissa rendono poco mentre McTominay e’ praticamente scomparso.
Il campionato e’ comunque ancora lunghissimo, Conte ha tempo per risolvere il rebus tenendo d’occhio, oltre al Milan, anche all’Inter e alla zoppicante, per ora, Juventus.