Ontario, deficit monstre per combattere i dazi ma Ford ignora settori in crisi: sanita’, istruzione, edilizia

di Odoardo Di Santo

 

Il governo di Doug Ford ha presentato il bilancio dell’Ontario per l’anno 2025-2026.

Il Ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy proietta un deficit di $14.6 miliardi invece di $4,6 miliardi previsti anteriormente.

Il deficit sara’ anche  di  $7,8 miliardi nell’anno 2026—2027 mentre lo scorso anno Doug Ford aveva previsto un avanzo di $500 milioni.

Per cercare di giustificare l’enorme esplosione del deficit, il Premier sostiene che quest’anno il governo avra’ meno entrate a causa della rallentata crescita dell’economia.

Ma l’argomento forte e’ soprattutto la necessita’ di avere fondi disponibili per combattere i dazi doganali minacciati sui prodotti canadesi, di cui alcuni sono stati gia’ imposti ed altri sono in arrivo secondo gli umori di Trump.

La guerra commerciale di Trump di cui ancora non sappiamo come si svolgera’, per Doug Ford e’ stata come una mascherata manna dal cielo che ha funzionato egregiamente facendogli vincere le elezioni lo scorso febbraio (idem per Carney).

Di fronte al nemico che minaccia la nostra esistenza non abbiamo scelta.

I problemi di casa possono aspettare ed i nodi verranno al pettine quando le acque si saranno chetate.

Gli interessi sul debito pubblico costeranno all’Ontario $16.2 miliardi.

Il bilancio prevede imponenti investimenti nel settore delle infrastrutture, nei programmi di aiuto e sostegno delle aziende tra cui $1,3 miliardi per contenere i costi di produzione nel settore manifatturiero nei prossimi tre anni come pure prevede di differire alcune tasse nei primi sei mesi dell’anno fiscale.

Con questi provvedimenti il governo intende permettere alle aziende di mantenere i livelli occupazionali minacciati dai dazi imposti da Trump.

Il ministro delle finanze come e’ suo mestiere ha cercato di difendere il bilancio ed il deficit mammouth, ma non ha riscosso l’approvazione generale.

Anche i settori che beneficiano della generosita’ del governo hanno avuto le loro riserve.

La Camera di Commercio dell’Ontario ha lodato gli impegni a favore delle aziende.

E’ stato notato tuttavia la mancanza di strategia specialmente nel campo dell’istruzione post secondaria da cui a loro parere dipende il futuro sviluppo economico della Provincia, come pure la mancanza di visione per quanto riguarda i problemi della competivita’ che svantaggia l’Ontario.

I partiti di opposizione hanno fatto notare come il bilancio mette una toppa su una situazione lamentevole di cui il governo ha responsabilita’ .

La leader dell’NDP e dell’opposizione Marit Stiles ha fatto notare che nel bilancio non ci sono provvedimenti per aiutare le famiglie che non riescono ad affrontare gli elevati costi della vita nel settore dei prodotti alimentari, delle case, dei lavoratori del settore educativo e della sanita’ allo stremo per mancanza di personale e per eccessivo lavoro .

Il budget non ne parla.

Usando un argomento tipico dei conservatori, tra cui Pierre Polievre, durante la recente campagna elettorale, anche la portavoce del partito liberale Stephanie Bowman ha criticato il governo perche’ secondo lei avrebbe dovuto ridurre le tasse per aiutare le famiglie ad affrontare la crisi e l’impatto dei dazi di Trump.

L’argomento della riduzione delle tasse non e’ stato ripreso dai soliti sospetti sempre pronti a lamentarsi per le tasse, sempre eccessive.

Specialmente in crisi il settore della sanita’ dove tutti i giorni crescono i problemi  per mancanza di personale sanitario come infermieri e medici di famiglia, mancanza di personale  negli ospedali dove i pronti soccorsi sono allo stremo o addirittura costretti a chiudere nei centri piccoli .

Il bilancio prevede un aumento di spesa sanitaria di $1,8 miliardi cioe’ del 2% in piu’ rispetto al 2024.

Una vergogna se si pensa che Ford per comprare i nostri voti prima delle elezioni ha speso $3,2 miliardi mandando assegni di $200° a tutti inclusi milionari e miliardari... udite, udite per “aiutare le famiglie a combattere i crescenti costi della vita”.

Ma ora nel bilancio Ford non ha trovato fondi per correggere la deriva della sanita’.

L’altro settore dove il governo ha perso credibilita’ e’ quello dell’edilizia abitativa.

Stano al bilancio il governo prevede la costruzione di 71.800 case nel 2025, di 74.800 l’anno prossimo,  di 82.500 nel 2027 sempre se le previsioni si avvereranno.

Il governo aveva promesso la costruzione di 1,5 milioni di case per il 2031.

Per raggiungere l’obiettivo la provincia dovrebbe costruire 150.000 nuove case ogni anno nel prossimo decennio.

Anche la camera di commercio dell’Ontario e’ scettica sui programmi di Ford.

Le stesse proiezioni del governo confermano che non sara’ in grado di raggiungere l’obiettivo e costruire il numero di case promesse.

Il settore privato prevede un rallentamento dell’attivita’ edilizia nei prossimi tre anni con una riduzione del 18% di abitazioni costruite rispetto alle previsioni .

La guerra di Trump sfortunatamente oscura gli altri impellenti e reali problemi che meritano l’attenzione di un governo appena decente.

Oltre alla sanita’ l’Ontario ha problemi nel settore educativo  dove abbiamo  vecchie scuole fatiscenti bisognose di urgenti interventi. Abbiamo bisogno di espandere gli ospedali , di investire in nuovi centri diagnostici e operativi, in programmi  di supporto degli anziani e persone con disabilita’, di addestramento di personale sanitario attraverso l’Ontario e di costurire case a prezzi  accessibili.

In Ontario la priorita’ sbalorditiva  del Premier Ford e’ la costruzione del fantomatico tunnel sotto l’autostrada 401.

 

 

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