Trump e’ come Virna Lisi, con quella bocca…
di Nicola Sparano
“Amici, romani, cittadini, datemi ascolto”.
Parafrasando Shakespeare non siamo qui per “seppellire” Trump ma per riabilitarlo.
Donald di testa ci sta e di bugie non ne dice.
Ricordate lo slogan “Con quella bocca può dire ciò che vuole”?
Lo proclamava la buonanima di Virna Lisa ai tempi di Carosello quando la telecamera inquadrava in primo piano il neo sensuale vicino alle labbra perfette.
Donald non ha labbra perfette e, meno che meno, il neo sensuale, ma la sua bocca e’ autorizzata a sparacchiare quello che vuole
I maligni sostengono che ha la lingua biforcuta, falso.
Che Trump dica bugie e’ una bugia sostengono i pro Donald.
Infatti e’ vero (!?) che ha fatto finire sette guerre a cominciare da quella tra Pakistan e India che della quale nessuno sapeva nulla.
Degli altri sei conflitti non si hanno traccia, a cominciare dalle carneficine di Kiev per finire al genocidio di Gaza.
Non e’ vero che Donald ha cambiato parere su chi deve vincere in Ucraina, prima era davvero pro Putin, ora e’ davvero pro Zielinski al quale augura di conquistare i territori invasi dai russi precisando che si lava le mani del sostegno, militare ed economico, per rendere possibile la riuscita del contrattacco.
Dice bene il Donald quando puntualizza che spetta all’Europa aiutare l’Ucraina, che i paesi della Nato possono abbattere gli aerei russi che sconfinano e se poi scoppa una gerra’, beh sono affari loro.
Sulla questione di Gaza e’ giusto – dicono sempre i pro Donald – sostenere a spada tratta Netanyahu, anzi Donald sta accarezzando l’idea di proporre per Bibi un “trionfo” tipo quello che gli antichi romani riservavano al generale vincitore a patto che avesse ammazzato almeno cinquantamila nemici.
Embe’, si e’ detto Donald su questi numeri ci siamo, almeno tre o quattro trionfi Bibi li merita.
Un’altra verita’ scaturita dalla bocca senza neo sensuale e’ che il raffreddamento globale e’ la piu’ grande truffa perpetrata ai danni del mondo.
Praticamente per Donald la temperatura del mondo non e’ andata in malora come avrebbe riscontrato se avesse consultato qualche contadino di citta’ le cui piante di pummarole non hanno reso come in passato.
Durante il suo discorso alle nazioni unite non ha detto la verita’ parlando di "persone stupide" responsabili delle politiche climatiche, definendo il cambiamento climatico una "truffa" e una "bufala" inventata da "persone malvagie" per "ragioni nefaste". Ha accusato gli ambientalisti di voler "uccidere tutte le mucche", dicendo: "Basta mucche, non ne vogliamo più".
Trump si e’ definito l'unico leader in grado di risolvere i problemi del mondo, dicendo: "Sono davvero bravo in queste cose", e poi ha aggiunto: "I vostri paesi andranno all'inferno".
Donald ha anche insultato il sindaco musulmano di Londra, Sadiq Khan, e ha affermato falsamente che i musulmani in Occidente stanno progettando di istituire la legge della Sharia. Trump ha detto: "Guardo Londra, dove avete un sindaco terribile, un sindaco terribile, terribile. È cambiata così tanto, così tanto. Ora vogliono passare alla legge della Sharia, ma siete in un paese diverso; non potete farlo".
Durante il suo farneticante discorso Donald una verita’ l’ha detta: che la scala mobile sulla quale c’era la moglie Melania si era fermata all’improvviso.
Anche questo inconveniente meccanico e’ stato strumentalizzato dalla portavoce della Casa Bianca: “Se qualcuno alle Nazioni Unite ha intenzionalmente fermato la scala mobile mettendo a repentaglio l’incolumita’ del presidente e della First Lady deve essere licenziato”.
L’ironia e’ che forse dovranno fare le scarpe ad un loro stesso uomo, l’addetto alla riprese televisive che aveva inavvertitamente provocato il guasto.
Per concludere, non e’ vero che Donald e’ come Pinocchio, se lo fosse il suo naso sarebbe extra extra extra large e lungo.