Una botta di sonno sul trono: il sultano parla, Trump dorme
Donald Trump cerca di stare sveglio mentre lo sceicco parla
di Nicola Sparano
Alzi la mano chi non sonnecchia.
A me capita anche durante alcune partite di serie a dove si gioca per non perdere e non per vincere.
Mio nipote, sorpreso con gli occhi chiusi mentre gli ripetevo perche’ dovesse essere orgoglioso delle nostre origini italiane, rispose: i am not sleeping i'm just resting my eyes.
Ecco, se ad un ragazzino gli si chiudono gli occhi nel mezzo di una noiosa lezione di storia, meraviglia che il piu’ famoso Donald, invece di essere attentissimo per non lasciarsi sfuggire nulla, sia stato pescato a farsi una pennichella mentre si stava preparando a firmare un contrattino tipo “io do a te armi per 142 miliardi di dollari e tu investi in America la bazzecola di 600 miliardi sempre di dollari, non di granelli di sabbia”.
Va be’ che il Donald cavalca l’ottantina, vabbe’ che forse era emozionato per essere seduto su una specie di trono), vabbe’ che c’e’ da considerare il fuso orario, ma “riposare gli occhi” mentre il sultano lo accoglie con coccole e dollari nuoce alla sua nomea di uomo tosto che prima spara (dazi) e poi intima il mani in alto.
Inoltre c’e’ da considerare il lato ironico delle abbioccate arabe (abbioccare, verbo intransitivo che descrive una improvvisa sonnolenza).
Il web e coloro che vedono Donald come il fumo negli occhi si sono scatenati in pesanti sfotto’ e prese in giro accostandolo al suo precedessore, Sleepy Joe.
Per anni con il suo stile canagliesco Donald ha sbeffeggiato Biden appioppandogli il nomignolo poco edificante di Joe l’Addormentato.
Biden, per Trump, era il simbolo vivente dell’incapacita’ di essere il presidente del paese piu’ forte del mondo.
Irridendo il boss in carica, Donald indossava metaforicamente le penne del pavone proponendosi come un super concentrato di energia e vitalita’ , in pratica il Capitan America dei fumetti.
Riconquistata la Casa Bianca, Donald si e’ rivelato imprevedibile, rancorso e vendicativo coinvolgendo nazioni amiche e nemiche in una specie di roulette russa con i dazi al posto dei proiettili.
Gli americani che lo hanno osannato hanno si stanno chiedendo se sia e’ tutto oro quello che luccica.
Nella corazza variopinta di Donald ci sono delle crepe a cominciare dalle botte di sono che potrebbero essere i sintomi di
narcolessia.
La narcolessia è una patologia neurologica che si caratterizza per eccessiva sonnolenza diurna, con attacchi di sonno improvvisi nel corso della giornata.
A Donald, raccontano i media, le botte di sonno si ripetono da anni, mentre era a processo per aver comprato il silenzio di una battona con la quale aveva fatto sesso, e mentre aspettava il suo turno al microfono durante la campagna elettorale.
Ultimamente e’ stato ripreso con occhi chiusi e testa ciondoloni al funerale di Papa Francesco.
C’e’ anche chi ha ironizzato dicendo: “Mi chiedo quanto tempo passera’, prima che qualcuno metta il suono del suo ronfare sulle foto”.
Donald messo di fronte alle foto che lo ritraggono con gli occhi chiusi ha girato la pizza a…modo suo, come al solito.
"Non mi addormento durante la caccia alle streghe del Procuratore distrettuale corrotto, soprattutto oggi. A volte chiudo semplicemente i miei bellissimi occhi azzurri, ascolto intensamente e mi godo TUTTO!!!", ha scritto Trump.
“I don’t fall asleep during the Crooked D.A.’s Witch Hunt, especially not today. I simply close my beautiful blue eyes, sometimes, listen intensely, and take it ALL in!!!” Trump wrote.
Per concludere Trump sembra abbia imboccato quella discesa sulla quale Biden perse la corsa, e la Casa Bianca.
Come a dire: chi la fa l’aspetta.