Serie A 2024-25, nella stagione delle novita’ lotta scudetto aperta
Gli arbitri spiegheranno in diretta decisioni Var, meno polemiche o di piu’? Il portiere perde tempo? Penalizzato con un corner contro
di Nicola Sparano
Sabato si comincia a fare sul serio con due anticipi (Genoa-Lecce e Sassuolo-Napoli), ma tutte o quasi le squadre top sono cantieri aperti, a cominciare dal Napoli che il ko di Lukaku ha complicato non di poco i piani di Antonio Conte.
La stagione 2025-26 parte nell’incertezza e con due novita’: 1) gli arbitri spiegheranno in diretta le decisioni prese al Var; 2) I portieri non potranno trattenere la palla oltre gli otto secondi.
La novita’ numero uno dovrebbe servire a limitare le polemiche, ma alzi la mano chi ci crede.
Gli arbitri spiegheranno le decisioni prese al VAR al pubblico presente allo stadio con specifica limitazione alla spiegazione delle sole decisioni prese dal direttore di gara dopo l'intervento del Var per 'On-Field-Review' (Ofr). Il testo del Regolamento recita così: “Quando il processo di revisione è completato, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV” e comunicare la decisione finale: poi assumerà, cambierà, annullerà eventuali provvedimenti disciplinari (laddove necessario) e riprenderà il gioco in conformità con le regole del gioco. Non sarà dunque una voce impersonale, né un copione predefinito. Sarà una spiegazione viva, calibrata, misurata, ma finalmente trasparente. E servirà non solo a ridurre le polemiche, ma a coinvolgere il pubblico nella logica della decisione arbitrale, che resta – e resterà – un atto umano, fallibile ma spiegabile”.
Personalmente in questa spiegazione della nuova regola non vedo chiaro nella frase: “con specifica limitazione alla spiegazione delle sole decisioni prese dal direttore di gara dopo l'intervento del Var per 'On-Field-Review' (Ofr)”.
Chissa’ dove inizia e dove finisce la “specifica limitazione”, quale parte dell’azione in questione sara’ presa in considerazione e quale no?
Comunque bastera’ poco per capire come/cosa accadra’ quando gli arbitri apriranno bocca.
La nuova regola che impedira’ ai portieri di trattenere la palla per piu’ degli otto secondi sembra sensata perche’ riduce i tempi morti. Ma e’ la penalita’ che lascia perplessi: non una punizione a due tempi ma un calcio d’angolo.
E qui c’e’ chi ricordera’ le partitelle tra ragazzi nei cortili dove non c’era spazio per calciare i calci d’angolo, quindi dopo ogni tre corner veniva assegnato un calcio di riogie.
Tornando al campionato e alle previsioni va ricordato che nel calcio il fatto di prevedere, di supporre ciò che avverrà o come si svolgeranno in futuro gli eventi, spesso, se non sempre, fa confondere fischi per fiaschi.
Prima del campionato 2024-25 tutti davano per scontato che avrebbe vinto l’Inter e che in Napoli sarebbe restato nel gruppo, poi sappiamo come e’ finita.
Oggi il Napoli e’ favorito, ma con Lukaku ko per mesi, Conte perde la parte piu’ importante del suo attacco. De Bruyne ha un anno piu’ di Cristo, ha pedigree eccellente ma nel calcio italico ci vuole tempo per abituarsi, vedi DeKatelare ieri e Platini l’altro ieri tanto per non ricordare Rush che non si abituo’ mai.
L’Inter, che nella roulette dei pronostici viene data favorita quasi alla pari con il Napoli ha una buona rosa che potrebbe ulteriormente migliorare, ma ha un allenatore nuovo di zecca (Chivu) che, come Thiago Motta insegna, potrebbe non essere all’altezza.
Anche il Milan ha un allenatore nuovo, ma Max Allegri, e’ un usato sicuro che sa vincere i campionati giocando senza fronzoli e ben chiuso dietro. Senza la distrazione ed il dispendio di energie psico/fisiche delle coppe europee il Milan potrebbe rifare il percorso del Napoli e agguantare lo scudetto, specialmente se trova un attaccante da 20 e passa go.
La Vecchia Signora, da parte sua, sulla panca ha Igor Tudor. Il tecnico croato ha fatto molto bene nella meta’ della stagione quando su preso per salvare parzialmente la baracca. Essendoci riuscito si e’ guadagnato la conferma, ma una cosa fare il traghettatore, un’altra combattere per il titolo. Tudor che ha ereditato una specie di albergo con porta girevole, tra chi esce e chi entra, ha alcuni problemi da risolvere, incluso quello del separato in casa Dusan Vlahovic. In ogni caso la Juve e’ sempre la Juve, ricca ed influente come sempre, o quasi. Ah, dimenticavo: la Juve ha preso Jonathan David, giovane e promettente bomber canadese, speriamo faccia bene perche’ in Serie A i calciatori canadesi non hanno mai fatto benissimo, vedi Tajon Buchan.
Nel mezzo, Roma, Atalanta e Lazio aspirano a riemergere in Europa, mentre in coda sarà battaglia fino all’ultima giornata per evitare il salto all’indietro.La Roma, dopo l’addio di Claudio Ranieri, ha puntato su Gian Piero Gasperini per ridefinire identità tattica e dinamismo offensivo. L’obiettivo è chiaro: qualificazione in Champions League. Gasperini dovrà però dimostrare di saper reggere la pressione di una piazza esigente come Roma: se riuscirà a farlo, allora i giallorossi potrebbero davvero sognare. L’Atalanta, affidata all’ex – tra le altre – Crotone e Genoa Ivan Juric, vuole dare continuità dopo il terzo posto della scorsa stagione, nonostante l’addio proprio di Gasperini, come detto passato alla Roma, mentre la Lazio, con il ritorno di Maurizio Sarri, punta a riprendersi un posto in Europa dopo la mancata qualificazione della scorsa stagione. Le possibili outsider? Bologna, Fiorentina e il sorprendente Como di Fabregas: nonostante in Lombardia si continui a mantenere un profilo basso, le ambizioni di squadra e ambiente vanno ben oltre una tranquilla salvezza. E a proposito di salvezza, le neopromosse Sassuolo, Pisa e Cremonese sono le principali candidate alla lotta per non retrocedere. Con loro, secondo gli esperti, sarà battaglia con Verona, Cagliari e Lecce.